Salina 15-08-2025
Ci sono persone che non si limitano a vivere il presente, ma lo plasmano. Visionarie, determinate, capaci di guardare oltre e di concretizzare l’immaginazione. Clara Rametta era una di queste. Una donna che ha fatto della sua vita un progetto, e del suo progetto un dono per tutti.
Figura centrale dell’isola di Salina, imprenditrice e sindaco, Clara Rametta ha lasciato un segno indelebile nella comunità eoliana. Con determinazione silenziosa e visione rara, ha costruito molto, e lo ha fatto con quella grazia discreta che appartiene solo a chi è davvero animato da passione autentica.
Nel suo Hotel Signum, a Malfa, ha dato forma a un’idea di ospitalità che è diventata esperienza culturale, estetica, emotiva. Non semplicemente un luogo dove soggiornare, ma uno spazio in cui il rispetto per il territorio, la cura per i dettagli e l’amore per le radici si traducono in accoglienza vera. Ogni gesto, ogni angolo, parla di lei.
Ma l’imprenditrice non è mai stata disgiunta dalla cittadina impegnata. Da sindaco di Malfa ha creduto profondamente nelle potenzialità della sua terra, lavorando con tenacia per fare crescere Salina e per proiettarla oltre i confini dell’insularità. Cultura, turismo sostenibile, tutela ambientale e promozione del territorio sono stati i pilastri della sua azione amministrativa.
In lei convivevano pragmatismo e delicatezza, forza e misura. Una gentilezza profonda, mai esibita. Una capacità rara di ascolto e di dedizione. Clara non amava i riflettori, ma agiva. E i suoi gesti – come spesso accade per le figure più autentiche parlavano molto più delle parole.
Amata dai suoi cari, punto di riferimento per la comunità, è stata per molti – parafrasando il suo amato Franco Battiato – “un centro di gravità permanente”. Per i suoi figli, Luca e Martina, per suo marito Michele, per chi le stava accanto, è stata equilibrio, forza, radice.
Oggi Salina la piange, ma al tempo stesso la celebra. Perché Clara Rametta ha lasciato un’eredità che va oltre il ricordo: è un modello di eccellenza autentica, di ospitalità sincera, di amore per la propria terra. Un esempio che continuerà a vivere nelle sue opere, nei suoi luoghi, nelle persone che ha ispirato.
Ci sono persone che restano. Anche quando vanno via. Clara Rametta è una di loro.
